Biografia di Andy Serkis
Nato a Londra il 20 Aprile del 1964, è un attore e regista britannico. Inizia a studiare recitazione durante il periodo del college, per poi prendere parte a diverse rappresentazioni teatrali, da Brecht a Shakespeare. In seguito appare il alcune produzioni televisive, mentre sul grande schermo lo vediamo in film come “Ragazze” (1997) di Mike Leigh o “Among giants” (1998) di Sam Miller. Pochi anni più tardi ottiene il suo ruolo più celebre, ossia l’hobbit Gollum nella trilogia del “Signore degli anelli” diretta da Peter Jackson. Serkis non vi compare in prima in prima persona ma presta al personaggio la propria voce e, soprattutto, la propria gestualità mediante la tecnica del “motion-capture”. Sarà sempre lui ad interpretarlo nei tre atti della saga: “La compagnia dell’anello” (2001), “Le due torri” (2002)e il ritorno del re” (2003). Per la sua prova riceve inoltre vari riconoscimenti, tra cui il Saturn Award e lo Screen Actor Guild Award. Sempre con regia di Jackson ed attraverso il motion-capture, nel 2005 veste i panni del leggendario gorilla gigante protagonista del remake-kolossal “King Kong”. In “prima persona” lo vediamo invece nell’avventuroso “Alex Rider: Stormbreacker” (2006), nel mystery “The Prestige” di Christopher Nolan e nel fantasy “Inkheart” (2007). Continua a lavorare anche sul piccolo schermo, dove riceve il Golden Globe come migliore attore non protagonista nel film-tv “Longford” (2006). Nel 2010 è protagonista al cinema sia nel drammatico “Death of a superhero” sia nella commedia macabra di John Landis “Burke & Hare – Ladri di cadaveri”, quest’ultimo accanto a Simon Pegg. Dal 2011 si esprime nuovamente su personaggi virtuali, in più di un occasione. E’infatti lo scimpanzè superintelligente Caesar nel fantascientifico “L’alba del pianeta delle scimmie” (2011) e veste i panni del capitano Haddock nel film d’animazione “Le avventure di Tin Tin, tratto dagli storici fumetti del belga Hergè e diretto da Steven Spielberg. L’anno seguente riprende poi il personaggio di Gollum in “Lo Hobbit: Un viaggio inaspettato”, ancora di Peter Jackson, primo atto di una nuova trilogia dalle opere di Tolkien.